Lacqua
era buia assai più che persa; e noi, in compagnia dellonde bige, entrammo giù per una via diversa. In la palude va cha nome Stige questo tristo ruscel, quandè disceso al piè delle maligne piogge grige. Ed io, che di mirar stava inteso, vidi genti fangose in quel pantano, ignude tutte, con sembiante offeso. Questi si percotean non pur con mano, ma con la testa e col petto e coi piedi, troncandosi co denti a brano a brano. Lo buon maestro disse: "Figlio, or vedi lanime di color cui vinse lira; (Inf. VII, 103-116) poi vidi genti accese in foco dira Ed ecco a poco a poco un fummo farsi Buio dinferno e di notte privata mandava io per laere amaro e sozzo, e [qui] diracundia van solvendo il nodo. lume vè dato a bene e a malizia, e tosto chio al primo grado fui, |
Dopo Superbia e Invidia,
lIra, terza ed ultima forma del falso amore, quello diretto contro gli altri.
Lira che acceca. Il volto spigoloso come pietra e tagliente come lama, la mano
adunca come artiglio, lo sguardo di fuoco, il naso affilato, latteggiamento furente
come tempesta. Improvvisa si scatena lIra, piomba come uccello rapace non contro una
persona, ma una sorta di manichino, volendo il pittore sottolineare quanto lira sia
un moto "gratuito", se non proprio ingiustificato, certo sproporzionato. Gli
irosi si arrabbiano per un nonnulla, si scagliano come fulmini talvolta contro incolpevoli
oggetti e persone, più spesso contro il destino. Laria blu è offuscata da minacciose nubi nere e sembra percorsa da una flusso di corrente elettrica, da saette che colpiscono alla cieca. La mente ottenebrata non vede "perché non vuol vedere". Avvolta nel "fummo" più nero del "buio dinferno" e di una "notte privata dogni pianeta", infierisce con violenza. Non ira dunque dovrebbe chiamarsi quella del "Pelide Achille" che
"infiniti addusse lutti agli Achei", ma sdegno di fronte alla propria libertà
minacciata. E sdegno fu quello di Gesù quando scacciò i mercanti dal Tempio. Lo sdegno -
insegna SantAgostino - è unerba che cresce verdeggiante solo fino a quando la
giustizia viene ristabilita. Forse uno dei mali del nostro tempo è il suo oscillare dalla
abulica indifferenza dellAccidia, alla cecità dellIra, senza la capacità di
uno sdegno animato da un profondo senso di giustizia. |